Scuole aperte – gamelab play school

Contributo a sostegno del progetto “scuole aperte – gamelab play school” per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie degli istituti compransivi della città di bergamo

In collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Bergamo.

Partner di progetto: Consorzio Solco Città Aperta e Consorzio Ribes

Il Progetto Scuole Aperte – GPS (Gamelab Play School) nasce con l’obiettivo di aprire le scuole secondarie di primo grado oltre l’orario scolastico per i ragazzi e le ragazze della fascia 11-14 per rispondere a nuovi bisogni di relazione, socialità ed esperienza e per contrastare povertà educativa ed esclusione diffusa, facendo fronte all’isolamento sociale, riducendo i gap cognitivi e di apprendimento accentuati dalla pandemia, valorizzando i saperi e le competenze che i ragazzi e le ragazze costruiscono nei loro percorsi di crescita.

Il Progetto complessivo prevede il coinvolgimento di tutte le scuole secondarie di primo grado della città.

ATTIVITA’

Il progetto vede l’apertura delle scuole nella fascia pomeridiana per tutti gli alunni dagli 11 ai 14 anni. A partire da incontri effettuati negli ultimi mesi dello scorso anno scolastico e da altre occasioni di ascolto dei ragazzi e delle ragazze, è stata costruita una proposta articolata di attività e laboratori che pongono al centro i preadolescenti.

Le azioni attuate nei primi mesi di apertura – in stretta collaborazione tra scuola, Comune e partner di progetto – possono essere così classificate:

• creazione in ogni plesso del Club, spazio aperto d’incontro e relazione, gestito con una presenza educativa leggera nell’ottica di sostenere e valorizzare le relazioni dei ragazzi e delle ragazze;
• attivazione di laboratori di studio in un clima di collaborazione tra pari e nel rispetto dei tempi di apprendimento di ciascuno (spazi di studio individuali, gruppi di studio auto-organizzati, lezioni di piccolo gruppo);
• realizzazione di attività specifiche:
• laboratori di potenziamento linguistico, matematico, scientifico, condotti dagli insegnanti
• laboratori di comunicazione, gioco, manualità proposti da educatori dei soggetti partner
• progetti sportivi attuati con la collaborazione di soggetti del territorio.

Per consentire ai ragazzi e alle ragazze di fermarsi direttamente a scuola al termine delle lezioni, nei due plessi nei quali non è ancora presente la mensa è stato allestito uno spazio per pranzare insieme con la presenza di una figura educativa di riferimento.

In un’ottica di reale inclusione, per consentire la partecipazione degli alunni e alunne con disabilità, è garantita la presenza di personale educativo aggiuntivo.

I laboratori sono attivati con risorse interne alle scuole e con risorse dei soggetti partner o del territorio.